CdM del 23 dicembre (decreto legge milleproroghe e nomina di Pajno Presidente del CdS)

n. 12/2015 | 24 Dicembre 2015 | © Copyright | - Legislazione, Amministrazione pubblica | Torna indietro More

Riportiamo qui di seguito il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2015 n. 98 con il quale, tra l’altro, si dà notizia dell’adozione di un decreto mille-proroghe che prevede anche una proroga di 6 mesi per il processo telematico amministrativo e della nomina di Alessandro Pajno quale nuovo Presidente del Consiglio di Stato; su quest’ultimo argomento v. l’articolo dell’Huffington Post ed i commenti all’articolo di G. Virga, La margherita (con cinque petali) di Renzi


Consiglio dei Ministri n. 98

23 Dicembre 2015

Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, mercoledì 23 dicembre 2015, alle ore 16.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti.

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ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO

In apertura del Consiglio dei ministri, il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi ha comunicato l’adozione di 14 ulteriori provvedimenti, di cui 11 riferiti al Governo in carica.

Sul sito dell’Ufficio per il programma di Governo sono pubblicati il Report di monitoraggio sull’attuazione aggiornato al 20 dicembre 2015 e gli elenchi dei provvedimenti adottati.

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PROROGA TERMINI

Disposizioni urgenti in materia di proroga termini (decreto legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi, ha approvato un decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di proroga termini. Nello specifico ecco alcune delle principali proroghe:

Proroga termini per le pubbliche amministrazioni

  • Proroga dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016 per assunzioni di personale a tempo indeterminato relative alle cessazioni verificatesi negli ultimi anni, nel rispetto dei vincoli previsti dal turn over, da parte delle amministrazioni dello Stato, agenzie, enti pubblici non economici ed enti pubblici previsti dall’articolo 70 del decreto legislativo 165/2001nonché da parte dei Corpi di polizia, del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle Università statali e degli enti di ricerca con i limiti di spesa previsti;

Proroga di termini in materia di giustizia amministrativa

  • Proroga di sei mesi del termine a partire dal quale tutti gli atti e i provvedimenti del giudice, dei suoi ausiliari, del personale degli uffici giudiziari e delle parti vengono sottoscritti con firma digitale e della relativa sperimentazione del processo telematico.

Proroga di termini in materia di competenza del Ministero dello sviluppo economico

  • Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il divieto per chi detiene una quota del mercato televisivo superiore all’8% di acquisire o detenere partecipazioni in imprese editrici di quotidiani su carta stampata;
  • Viene prorogato per due anni il servizio di superinterrompibilità elettrica per Sardegna e Sicilia.

Proroga di termini in materia di competenza dei Ministeri dell’interno e della difesa

  • Viene prorogato fino al 31 dicembre 2016 la norma attraverso la quale il prefetto interviene con poteri sostitutivi per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti, qualora il documento contabile non sia stato approvato dall’ente nei termini.
  • Viene prorogato fino al 31 dicembre 2016 il termine di attuazione delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica;
  • Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine a partire dal quale i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea, regolarmente soggiornanti in Italia, potranno utilizzare le autocertificazioni;
  • Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per la gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli comuni stabiliti dal decreto legge 78/2010.

Proroga di termini in materia di distretti turistici

  • Viene prorogato al 30 giugno 2016 il termine per la delimitazione dei distretti turistici per rilanciare l’offerta turistica da parte delle Regioni.

Proroga di termini in materia di competenza del Ministero della salute

  • Si proroga fino al 26 dicembre 2016 il termine previsto per il rinnovo dei certificati di addestramento e di competenza della gente di mare  in materia di primo soccorso sanitario;
  • Proroga al 31 dicembre 2016 del termine per la revisione del metodo della remunerazione della filiera del farmaco e proroga al 30 settembre 2016 per la validità delle tariffe massime delle strutture accreditate per l’assistenza specialistica e protesica a carico del SSN;

Proroga in materia di infrastrutture e trasporti

  • Sono previste proroghe in materia di normative a riguardo di requisiti tecnici e economici per la partecipazione a gare d’appalto e lavori pubblici;
  • Viene prorogata al 1 gennaio 2017 l’entrata in vigore della norma sulla pubblicazione telematica di avvisi e bandi di gara;
  • Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per l’utilizzo delle risorse in materia di edilizia scolastica;
  • Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il Contratto di Programma – Parte Servizi 2012-2014 con RFI.

Proroga termini in materie di competenza del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

  • Viene prorogato di un anno il termine per l’adeguamento al SISTRI (Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti);
  • Viene prorogato al 1° gennaio 2017 il termine per l’applicazione dei limiti di emissione per gli impianti industriali per consentire l’aggiornamento dell’autorizzazione da parte dell’Autorità competente.

Proroga termini in materia di economia e finanze

  • Tra le altre disposizioni è stata prorogata al 30 giugno 2016 la possibilità dei Comuni di avvalersi di Equitalia per l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dei tributi locali.

Infine sono previste proroghe di termini in materia di interventi emergenziali e la proroga al 31 dicembre 2016 del termine a decorrere dal quale è prevista l’obbligatorietà della tracciabilità di vendite e rese di giornali, quotidiani e periodici attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e viene esteso il credito d’imposta agli ani 2015, 2016 e 2017.

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ARTICOLI PIROTECNICI

Attuazione delle direttiva che istituisce un sistema per la tracciabilità degli articoli pirotecnici (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei Ministri dell’interno Angelino Alfano, della difesa Roberta Pinotti e dello sviluppo economico Federica Guidi ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/58/UE che istituisce, a norma della direttiva 2007/23/CE, un sistema per la tracciabilità degli articoli pirotecnici.

La direttiva istituisce un sistema comune per la tracciabilità di tutti gli articoli pirotecnici, al fine di garantire una più sicura circolazione nel mercato dell’Unione attraverso la possibilità di tracciare e identificare gli articoli suddetti e i loro fabbricanti in tutte le fasi della fornitura. A tal fine tutti i prodotti pirotecnici dovranno essere etichettati con un numero di registrazione basato su un sistema di numerazione uniforme attribuito dall’organismo notificato che ne ha certificato la conformità.

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MIELE

Attuazione della direttiva europea concernente il miele (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione delle direttiva 2014/63/UE che modifica la direttiva 2001/110/CE concernente il miele.

Nello specifico, in applicazione della norma europea, si stabilisce che il polline vada considerato come una componente naturale specifica del miele e non un «ingrediente» nel senso previsto dal regolamento (UE) n. 1169/2011, ossia una sostanza utilizzata nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito.

Con riferimento all’etichettatura del miele, la nuova direttiva 2014/63/UE dispone una modifica meramente formale, sostituendo la sigla “CE”, contenuta nell’informazione relativa alle miscele, con quella “UE”. Tale previsione non trova riscontro nel presente decreto perché l’Italia non si era avvalsa in precedenza della facoltà, consentita dalla normativa europea, di prevedere un’indicazione generica nel caso di miscele di miele. In Italia, infatti, resta in vigore l’obbligo per i produttori italiani di indicare il Paese di origine in cui il miele è stato raccolto anche quando si tratta di miscela di mieli provenienti da più Paesi, ai fini di un’informazione corretta e trasparente a tutela dei consumatori.

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TABACCO E CORRELATI

Recepimento della direttiva europea in materia di lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco e correlati (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei Ministri dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, dello sviluppo economico Federica Guidi, delle politiche agricole e alimentari e forestali Maurizio Martina e della salute Beatrice Lorenzin, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE.

Il recepimento della direttiva Ue sui prodotti del tabacco prevede queste novità:

  • il divieto di utilizzo di aromi caratterizzanti;
  • le avvertenze combinate (immagini e testo) relative alla salute devono coprire il 65% della superficie esterna del fronte e retro della confezione di sigarette o di tabacco da arrotolare;
  • le revisioni relative alle confezioni unitarie: divieto di vendita dei pacchetti da 10 e piccole confezioni di tabacco;
  • divieto di vendita a distanza transfrontaliera dei prodotti del tabacco e delle sigarette elettroniche ai consumatori;
  • le disposizioni relative alle sigarette elettroniche;

Importanti, inoltre, tutta una serie di disposizioni finalizzate alla tutela dei minori come:

  • divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina e prodotti di nuova generazione;
  • divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza;
  • divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia;
  • inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori;
  • verifica dei distributori automatici, possibilmente al momento dell’istallazione e comunque periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento dei sistemi automatici di rilevamento dell’età dell’acquirente.

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IMBARCAZIONI DA DIPORTO E MOTO D’ACQUA

Attuazione della direttiva europea relativa alle imbarcazioni da diporto e moto d’acqua (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo e su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei Ministri delle infrastrutture e dei trasporti  Graziano Delrio e dello sviluppo economico, Federica Guidi, un decreto legislativo recante l’attuazione della direttiva 2013/53/UE relativa alle imbarcazioni da diporto e alle moto d’acqua e che abroga la direttiva 94/25/CE. Nello specifico si stabiliscono  le procedure ed i requisiti per cui i prodotti possano ottenere la marcatura CE, che presuppone il rispetto di idonei requisiti in materia di sicurezza della navigazione e delle persone e di tutela ambientale. Solo i prodotti che risponderanno a detti requisiti potranno circolare liberamente nell’ambito dell’Unione europea. Il testo dello schema di decreto prevede quindi disposizioni per il rilascio all’interno del territorio italiano dell’autorizzazione agli organismi incaricati della valutazione della conformità CE, attualmente regolata dal decreto ministeriale 30 aprile 2003, n. 175, attuativo delle sole disposizioni contenute nella originaria direttiva 94/25/CE recepita con il decreto legislativo n. 171 del 2005 (codice della nautica da diporto). In tal senso la schema di decreto legislativo elaborato prevede l’abrogazione del relativa parte del Codice della nautica da diporto, in quanto superata dalla direttiva 53/2013  oggetto di recepimento. Il provvedimento prevede poi l’adozione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dello sviluppo economico, di un decreto interministeriale in cui siano stabilite le modalità ed i criteri per il rilascio dell’autorizzazione ad operare nei confronti degli organismi notificati.

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TRAFFICO NAVALE E ORGANIZZAZIONE MARITTIMA INTERNAZIONALE

Attuazione della direttiva europea che istituisce un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e dell’informazione (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo recante l’attuazione della direttiva 2014/100/UE che modifica la direttiva 2002/59/CE, relativa all’istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e dell’informazione. Nello specifico è previsto un ampliamento delle responsabilità dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA), responsabile dell’attuazione tecnica e della documentazione di SafeSeaNet (SSN), sistema per realizzare una piattaforma per lo scambio telematico tra le amministrazioni marittime degli stati comunitari ai fini della sicurezza della navigazione e in particolare del controllo del traffico marittimo. SafeSeaNetè altresì responsabile dello sviluppo, del funzionamento e dell’integrazione dei messaggi e dei dati elettronici nonché del mantenimento delle interfacce con il sistema centrale, compresi i dati AIS, il Sistema di identificazione telematica, raccolti dal satellite e i diversi sistemi d’informazione previsti. Vi è, inoltre, un ampliamento dei compiti del gruppo decisionale di alto livello del SafeSeaNet, delle informazioni che devono essere incluse nel documento di interfaccia funzionale riguardo gli obiettivi e le procedure, della documentazione tecnica elaborata e mantenuta dall’Agenzia in cooperazione con gli Stati membri, del ruolo del SafeSeaNet nella sua funzione di sistema centrale per la distribuzione di messaggi elettronici e informazioni scambiate o condivise.

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RESTITUZIONE BENI CULTURALI USCITI ILLEGALMENTE DA UNO STATO UE

Attuazione della direttiva europea relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno stato membro (rifusione) (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, un decreto legislativo recante l’attuazione della direttiva 2014/60/UE relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro e che modifica il Regolamento UE n. 1024/2012 (Rifusione). Nello specifico il provvedimento:

  • estende da due a sei mesi il termine entro il quale lo Stato membro a cui è stato notificato un ritrovamento deve verificare se il bene in questione costituisce un bene culturale;
  • estende da uno a tre anni del termine entro il quale uno Stato membro può chiedere dinanzi al giudice competente di un altro Stato membro la restituzione del bene uscito illegittimamente dal proprio territorio e ritrovato nel territorio di detto Stato;
  • introduce il ricorso al sistema di informazione del mercato interno (“IMI”) previsto dal regolamento (UE) 1024/2012, specificamente adattato per i beni culturali (articolo 5, comma 2), al fine di facilitare la cooperazione tra le autorità degli Stati membri e consentire loro di scambiarsi in modo efficace informazioni circa i beni culturali usciti illegittimamente.

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ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto del Presidente della Repubblica recante lo statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Nello specifico lo schema di statutodisciplina il funzionamento e definisce le competenze dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Agenzia unica per le ispezioni del lavoro), la cui istituzione è prevista dal decreto legislativo 149 del 14 settembre 2015 al fine di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva, avrà la funzione di coordinare, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, la vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, svolgendo le attività ispettive già esercitate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dall’INPS e dall’INAIL. L’Ispettorato ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotato di autonomia organizzativa e contabile. Gli organi dell’Ispettorato sono: il direttore; il consiglio di amministrazione; il collegio dei revisori. Restano in carica tre anni rinnovabili per una sola volta.

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AGENZIA NAZIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro(decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto del Presidente della Repubblica recante lo statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Nello specifico, lo schema di statuto disciplina il funzionamento e definisce le competenze dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, la cui istituzione è prevista dal decreto legislativo 150 del 14 settembre 2015, avrà il compito di coordinare la rete dei servizi per le politiche attive del lavoro, attuando le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali in materia di politiche attive, nonché la specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale così come stabiliti dal Ministero del lavoro. L’Agenzia ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia organizzativa, regolamentare, amministrativa, contabile e di bilancio. Gli organi dell’Agenzia sono: il Presidente; il Consiglio di amministrazione; il Consiglio di vigilanza; il Collegio dei revisori. Restano in carica tre anni rinnovabili per una sola volta.

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RELAZIONE SU PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UE PER IL 2016

Il Consiglio dei ministri ha condiviso la Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2016, presentata dal Sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi, che dà conto degli orientamenti e delle priorità che l’Esecutivo intende perseguire con riferimento agli sviluppi del processo di integrazione europea. La relazione verrà presentata al Parlamento, secondo quanto previsto dall’articolo 13 della legge n.234 del 2012.

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PROGETTI PER ENERGIA RINNOVABILE E STOCCAGGIO DI RIFIUTI

Sono stati presi in esame due progetti rimessi al Consiglio dei ministri nell’ambito dei rispettivi procedimenti promossi a norma dell’articolo 14 quater della legge n. 241 del 1990. Si tratta del procedimento peril rilasciodiAutorizzazione IntegrataAmbientale(A.I.A),aisensidel decreto legislativo n.152 del 2006, peril trattamentoelostoccaggiodirifiutiliquidispecialipericolosienonpericolosi -Comune diMaltignano (AP), nonché dell’istanza per la produzione di energia elettrica da fonte eolica della potenza di 1 MW, nel limite di un solo aerogeneratore, nel Comune di Castelluccio dei Sauri (FG), località “Cisternola”. Tenuto conto della pluralità dei pareri espressi e dei diversi interessi coinvolti il Consiglio ha ritenuto di dare il “via libera” alla realizzazione di entrambi i progetti, imponendo prescrizioni e condizioni che ne vincolino l’operatività alle maggiori garanzie possibili.

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CENTRALE DI COMPRESSIONE GAS DI SULMONA

Il Consiglio dei ministri ha preso in esame il  procedimento a norma dell’art. 14 quater, comma 3, seconda parte, della legge n. 241 del 1990  per l’autorizzazione alla costruzione e all’ esercizio dell’opera denominata Centrale di compressione gas di Sulmona, proposta dalla società Snam Rete Gas S.p.A. Prendendo atto della lettera con cui il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha comunicato la volontà della Regione di adottare un atto della giunta che consenta di concludere il procedimento amministrativo raggiungendo gli obiettivi che esso si propone con una soluzione ambientalmente più sostenibile, il Consiglio dei ministri ha rinviato la decisione alla successiva seduta.

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TUTELA DAL RISCHIO IDROGEOLOGICO

Su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti il Consiglio dei ministri ha approvato la seconda variante al Piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico del fiume Adige – Regione del Veneto, nonché la Variante al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico – rischio di frana” che riguarda il  comune di Minturno (LT).

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GOLDEN POWER

Su proposta del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non esercitare i poteri speciali conferiti al Governo dalle norme vigenti in merito all’operazione di finanziamento del progetto”CorneglianoStoccaggio”, che prevede lo sviluppo e la costruzione di un impianto di stoccaggio di gas naturale nel giacimento sotterraneo sito a Cornegliano Laudense (LO) ed il cui obiettivo è il reperimento di fondi necessari alla realizzazione dell’impianto. L’attuale notifica rappresenta il passaggio conclusivo della complessa operazione di finanziamento e consiste nella concessione da parte di Ital Gas Storage s.p.a. di un pacchetto di garanzie reali, usuali per le operazioni di project financing. La delibera del Consiglio interviene in quanto il Governo valuta che la tutela degli interessi pubblici relativi alla garanzia della sicurezza e continuità del funzionamento integrato del sistema nazionale del gas naturale risulta comunque adeguatamente garantita.

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EMISSIONE DI CARTE VALORI POSTALI

Il Consiglio dei ministri ha autorizzato, su proposta del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, l’emissione integrativa di carte valori postali commemorative e celebrative per l’anno 2016. Appositi francobolli commemoreranno le figure di Piero Calamandrei (nel 60° anniversario della scomparsa), di Aldo Moro (nel centenario della nascita), di don Carlo Gnocchi (nel 60° anniversario della scomparsa), di Elio Vittorini (nel 50° anniversario della scomparsa) e di Benedetto Croce (nel 150° anniversario della nascita).Fra le emissioni celebrative, verranno emessi appositi francobolli dedicati ad eventi ed aspetti peculiari del Paese, quali: la 50^ edizione di Lucca Comics, il 50° anniversario del WWF Italia, la Sacra Spina di Andria, la Giornata nazionale dedicata alla salute della donna ed a Mantova capitale italiana della cultura 2016.Carte-valori postali celebreranno anche gli Angeli del fango, nel 50° anniversario dell’alluvione di Firenze, e le Pari opportunità, nel 70° anniversario dell’estensione del diritto al voto alle donne nonché nel 40° anniversario della nomina del primo ministro donna. Confermati infine gli appuntamenti fissi con i francobolli dedicati al filone “Europa” (il cui tema unico a cui si atterranno tutti i paesi europei sarò quello dell’ecologia) ed alla Giornata della Filatelia.Alle carte-valori postali commemorative e celebrative, autorizzate con decreto del Presidente della Repubblica, si affiancano – completando il programma annuale di emissione – i francobolli ordinari appartenenti a diverse serie tematiche, autorizzati direttamente dal Ministero dello sviluppo economico. Sul programma di emissione di carte valori  è stato acquisito il parere favorevole dell’apposita Consulta nella riunione del 17 dicembre 2015.

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ISTITUZIONE DI UN’AMBASCIATA D’ITALIA IN MONGOLIA

Su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione istituzionali Paolo Gentiloni, il Consiglio dei ministri ha approvato l’istituzione di un’Ambasciata d’Italia a Ulaanbaatar (Mongolia). La decisione è stata presa alla luce della recente positiva evoluzione delle relazioni politiche con il Governo mongolo, delle significative potenzialità economiche-commerciali, del forte e reciproco interesse all’approfondimento dei rapporti culturali e del crescente ruolo della Mongolia nelle dinamiche regionali e nei rapporti tra Unione europea e Asia.

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EMERGENZA XYLELLA FASTIDIOSA

Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali MaurizioMartina ha informato il Consiglio dei ministri sullo sviluppo dell’emergenza legata alla diffusione in Italia del batterio Xylella fastidiosa

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NUOVO DIRETTORE GENERALE DEL GRANDE PROGETTO POMPEI

Il Ministro dei beni e attività culturali e turismo Dario Franceschini ha riferito al Consiglio dei ministri circa l’avvio della procedura per la nomina del generale di divisione dell’Arma dei Carabinieri Luigi CURATOLI a direttore generale del “Grande progetto Pompei”, teso a potenziare le funzioni di tutela e valorizzazione dell’area archeologica, anche di interesse europeo.

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MOVIMENTO DI PREFETTI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, ha approvato il seguente movimento di Prefetti.

  • Antonella DE MIRO da Perugia è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Palermo;
  • Raffaele CANIZZARO da Ancona è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Perugia;
  • Antonio D’ACUNTO da Potenza è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Ancona;
  • Marilisa MAGNO da Direttore centrale per le risorse umane presso il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Potenza;
  • Giovanni BRUNO da Vibo Valentia è destinata a svolgere le funzioni di Direttore centrale per le risorse umane presso il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile;
  • Carmelo CASABONA da Sondrio è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Vibo Valentia;
  • Annapaola PORZIO da Direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di Polizia presso il Dipartimento della pubblica sicurezza è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Trieste;
  • Salvatore MALFI da Vercelli è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Salerno;
  • Antonella SCOLAMIERO da Salerno è destinata a svolgere le funzioni di Ispettore generale di amministrazione;
  • Annunziato VARDÉ da Ragusa è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brindisi;
  • Maria Carmela LIBRIZZI è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Ragusa cessando dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91;
  • Angela PAGLIUCA da Fermo è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Terni;
  • Francesco PROVOLO da Rovigo è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Pescara;
  • Fernando GUIDA da Enna è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Isernia.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI STATO

Il Consiglio dei ministri, al fine della proposta del Presidente del Consiglio, ha deliberato di indicare il nome di Alessandro PAJNO quale nuovo Presidente del Consiglio di Stato.

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NOMINE

Il Consiglio dei ministri ha approvato:

  • su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Paolo Gentiloni, il conferimento dell’incarico di Direttore generale per la promozione del sistema paese al Ministro plenipotenziario Vincenzo DE LUCA ed il collocamento fuori ruolo presso il Ministero della difesa, quale consigliere diplomatico del Ministro, del Ministro plenipotenziario Nicoletta Bombardiere;
  • su proposta del Ministro della giustizia Andrea Orlando, la conclusione, a seguito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari, della procedura di nomina diMauro PALMA a Presidente e di Emilia ROSSI a componente del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale; è stata altresì avviata la procedura per la nomina di Daniela DE ROBERT quale ulteriore componente dell’Organo, ai fini dell’acquisizione dei pareri parlamentari;
  • su proposta del Ministro della difesa Roberta Pinotti, il conferimento delle funzioni di direttore dei lavori e del demanio al generale di divisione dell’Esercito Massimo SCALA; il conferimento delle funzioni di direttore degli armamenti terrestri al tenente generale dell’Esercito Francesco CASTRATARO; il conferimento delle funzioni di direttore dell’Ufficio centrale del bilancio e degli affari finanziari della difesa al brigadiere generale dell’Aeronautica militare Bernardo GALLO; la promozione al grado di generale  di corpo d’armata dei generali di divisione del ruolo normale  dell’Arma dei carabinieri Ilio CICERI, Giovanni NISTRI e Silvio GHISELLI.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei ministri ha esaminato ventinove leggi delle Regioni.

Per le seguenti leggi regionali si è deliberata l’impugnativa:

1) Legge Regione Abruzzo n. 36 del 03/11/2015, “Disposizioni in materia di acque e di autorizzazione provvisoria degli scarichi relativi ad impianti di depurazione delle acque reflue urbane in attuazione dell’art. 124, comma 6, del decreto legislativo 152/2006 e modifica alla L.R. 5/2015”, in quanto una norma, riguardante l’entità del canone idroelettrico, incide sulla capacità di operare in pari condizioni sul mercato unico dell’energia elettrica, in violazione dell’art. 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione.

2) Legge Regione Abruzzo n. 38 del 06/11/2015, Istituzione del Parco Naturale Regionale Costa dei Trabocchi e modifiche alla legge regionale 21 giugno 1996, n. 38 (Legge-quadro sulle aree protette della Regione Abruzzo per l’Appennino Parco d’Europa), in quanto istituisce  una area protetta marina in  contrasto con la normativa statale quadro, che riserva allo Stato la possibilità di istituire aree protette in mare. Ne consegue l’ invasione nella materia di esclusiva competenza statale della tutela dell’ambiente, in violazione  degli articoli 117, secondo comma, lettera s), e 118 della Costituzione.

Per le seguenti leggi regionali si è deliberata la non impugnativa:

1) Legge Regione Veneto n. 18 del 29/10/2015 “Modifica dell’articolo 30 della legge regionale 8 settembre 1997, n. 36 “Norme per l’istituzione del Parco regionale del Delta del Pò” in materia di divieti relativi alla ricerca ed all’estrazione di idrocarburi”.

2) Legge Regione Veneto n. 19 del 29/10/2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”.

3) Legge Regione Toscana n. 70 del 30/10/2015 “Disposizioni in materia di riordino delle funzioni provinciali. Approvazione degli elenchi del personale delle province soggetto a trasferimento. Modifiche alle leggi regionali 22/2015, 39/2000 e 68/2011”.

4) Legge Regione Basilicata n. 48 del 27/10/2015 “Disposizioni di modifica degli articoli 74 e 75 della l.r. 27 gennaio 2015,n.5”.

5) Legge Regione Puglia n. 31 del 30/10/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e territoriale”.

6) Legge Regione Sicilia n. 26 del 30/10/2015 “Interventi nel settore forestale e della prevenzione degli incendi”.

7) Legge Regione Lazio n. 14 del 03/11/2015 “Interventi regionali in favore dei soggetti interessati dal sovra-indebitamento o dall’usura”.

8) Legge Regione Abruzzo n. 33 del 30/10/2015 “Modifica alla L.R. 3 marzo 2010, n. 7 (Disposizioni regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità)”.

9) Legge Regione Abruzzo n. 34 del 30/10/2015 “Riconoscimento dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio”.

10) Legge Regione Abruzzo n. 35 del 30/10/2015 “Disposizioni a sostegno dei settori della Cultura e della Formazione”.

11) Legge Regione Abruzzo n. 37 del 05/11/2015 “Definizione delle procedure di assegnazione e vendita dei terreni agricoli in territorio del Fucino, provenienti dalla riforma fondiaria”.

12) Legge Regione Basilicata n. 49 del 06/11/2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 s.m.i.”.

13) Legge Regione Basilicata n. 50 del 07/11/2015 “Disposizioni urgenti inerenti misure di salvaguardia ambientale in materia di concessione acqua pubblica ad uso idroelettrico”.

14) Legge Regione Basilicata n. 51 del 07/11/2015 “Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture sanitarie private”.

15) Legge Regione Campania n. 13 del 09/11/2015 “Istituzione del Fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro”.

16) Legge Regione Campania n. 14 del 09/11/2015 “          Disposizioni sul riordino delle funzioni amministrative non fondamentali delle province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 e della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.

17) Legge Regione Campania n. 12 del 09/11/2015 “Modifica alla legge regionale 24 dicembre 2003, n. 29 (Istituzione di borse di studio alla memoria del maresciallo maggiore dei carabinieri Alfonso Trincone, del vicebrigadiere dei carabinieri Giuseppe Coletta e del caporale Pietro Petrucci)”.

18) Legge Regione Lombardia n. 34 del 06/11/2015 “Legge di riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo”.

19) Legge Regione Lombardia n. 35 del 06/11/2015 “Incorporazione del comune di Menarola, nel comune di Gordona, in provincia di Sondrio”.

20) Legge Regione Lombardia n. 36 del 06/11/2015 “Nuove norme per la cooperazione in Lombardia. Abrogazione della legge regionale 18 novembre 2003, n. 21”.

21) Legge Regione Lombardia n. 37 del 06/11/2015 “Ratifica dell’intesa tra Regione Lombardia della Repubblica Italiana e la repubblica e il Cantone Ticino della Confederazione Svizzera”.

22) Legge Regione Lombardia n. 38 del 10/11/2015 “Legge di semplificazione 2015 – Ambiti economico, sociale e territoriale”.

23) Legge Regione Sardegna n. 26 del 09/11/2015 “Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna (Manovra finanziaria 2015-2017)”.

24) Legge Regione Sardegna n. 28 del 09/11/2015 “Modifiche alla legge regionale n. 19 del 2006 in materia di approvazione del piano di bacino e norme transitorie”.

25) Legge Regione Abruzzo n. 39 del 12/11/2015 “Modifica all’art. 8 della L.R. 2 dicembre 2011, n. 41 (Disposizioni per l’adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l’aggregazione sociale nella città di l’Aquila e degli altri Comuni del cratere)”.

26) Legge Regione Abruzzo n. 40 del 12/11/2015 “ Valorizzazione dello scalo d’Abruzzo e interventi a favore delle province per attuazione Piano neve.”.

27) Legge Regione Sicilia n. 27 del 5/11/2015 “Modifiche di norme in materia di cooperative giovanili”.

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Il Consiglio dei ministri è terminato alle 18.20.