Esclusione dalla lista elettorale di una candidata femmina per data di nascita sbagliata e di un candidato maschio per assicurare la parità di genere
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V – sentenza 15 maggio 2014* (sugli effetti “a catena” che si verificano nel caso in cui la data di nascita di una candidata sia sbagliata: non solo esclusione della candidata stessa, ma anche cancellazione dalla lista di un candidato maschio – incolpevole – per assicurare il rispetto delle “quote rosa”).
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